

Vincenzo Bellini
Catania 3.11.1801
Puteaux 23.9.1835
Norma
Opera in
due atti su libretto di Felice Romani,
tratto dalla tragedia Norma, ou
L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).
Composta
in meno di tre mesi, nel 1831,
fu data in prima assoluta al Teatro alla
Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando
la stagione di Carnevale e Quaresima
1832.
Quella
sera l'opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da
Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso,
dovuto sia a circostanze legate all'esecuzione, sia alla presenza di una claque avversa
a Bellini e alla primadonna, il soprano Giuditta Pasta.
Non solo, ma l'inconsueta severità della drammaturgia e l'assenza del momento
più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due
atti, spiazzò il pubblico milanese.
Il
soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti
legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini
adottò per Norma una
tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l'orchestra al ruolo di
accompagnamento della voce.
Composta in meno di tre mesi, nel 1831, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.
Quella sera l'opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all'esecuzione, sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla primadonna, il soprano Giuditta Pasta. Non solo, ma l'inconsueta severità della drammaturgia e l'assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.
Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l'orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.
Durata: 2h 32m 26s
Sydney Opera House, 1978
Personaggi in ordine di apparizione:
- Oroveso: Clifford
Grant
- Coro: The Australian
Opera Chorus
- Pollione: Ron Stevens
- Flavio: Trevor
Brown
- Norma: Joan Sutherland
- Adalgisa: Margreta Elkins
- Clotilde: Etela Piha
- Direttore
d'orchestra: Ladislav Jasek
La sonnambula è un'opera semiseria in due atti messa in musica da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. È considerata con I puritani e Norma uno dei tre capolavori del compositore catanese.
L'opera debuttò al Teatro Carcano di Milano il 6 marzo del 1831.
Quella sera - dedicata al musicista Francesco Pollini, amico di Bellini - le fu abbinato il balletto Il furore di Amore. Sin dalla prima rappresentazione ebbe grande successo.
Il libretto fu tratto da La Somnambule ou L'arrivée d'un nouveau seigneur, un ballet-pantomime di Eugène Scribe con coreografia di Jean-Pierre Aumer (1827), e da La Somnambule, comédie-vaudeville dello stesso Scribe e Germain Delavigne (1819).
Durata: 2h 21m 11s
Personaggi e interpreti:
Il Conte Rodolfo Simone Alaimo
Amina Eglise Gutierrez
Elvino Antonino Siragusa
Lisa Sandra Pastrana
Teresa Gabriella Colecchia
Alessio Gabriele Nani
Un notaro Max René Cosotti
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Direttore d'orchestra Maurizio Benini

